Un dato che sorprende: le banche europee hanno accantonato molto meno denaro in vista della possibile crisi del credito rispetto alle banche Usa. Un dato che sorprende e non poco perché, come dicono tutti, bisognava tener conto della seconda ondata di contagi che avrebbe provocato danni maggiori rispetto alla prima (a livello economico). Dopo il primo crollo del Pil mondiale, un nuovo rallentamento è quanto di peggio si possa avere perché, è una logica conseguenza, il debito sovrano si allarga ovunque.
Le prossime settimane saranno decisive perché si capirà se le banche si sono attrezzate per fronteggiare questa seconda crisi sanitaria (ed economica), allora avremo una prima indicazione di allungo. Al contrario, dovremo fare i conti con qualcosa che, per ora, appare improbabile osservando l'andamento delle azioni del settore. A nostro avviso, il peggio deve ancora materializzarsi ma prima è possibile che il mercato possa "respirare" momentaneamente dopo la scorsa settimana.
Il commento ha preso spunto da un articolo di Bloomberg