Il dollaro è atteso debole per il prossimo anno, le commodities stanno dando segnali di chiaro risveglio e i metalli preziosi, per ora, sono tornati in zona neutrale dopo l'exploit di questa estate. Da verificare l'andamento dei rendimenti dei titoli di Stato che, al momento, si trovano in trend positivo ma non tale da indicare l'avvio di una fase inflattiva.
Se queste condizioni dovessero rimanere anche nella prima parte del prossimo anno, allora i mercati emergenti diventeranno un asset su cui investire.