L'istituto valtellinese ha già detto che l'offerta è inaspettata e non precedentemente concordata per cui cercherà di ottenere un prezzo migliore alla luce anche dei vantaggi fiscali che il Governo italiano ha stabilito per incoraggiare le fusioni. Per Serra (Algebris) l'offerta è win win, Equita non gli dà torto anche alla luce dell'assenza di un altro compratore naturale per il Creval
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