In base a questa ricostruzione di Affari Italiani, il dito puntato di Giorgetti non è contro Tim ma contro Enel a seguito dei continui ritardi neldare il via libera alla cessione della propria quota in Open Fiber. Un ritardo che, obiettivamente, Starace sta proungando oltre ogni limite di pazienza in quanto a fine dello scorso anno aveva annunciato la vendita a Macquarie di una quota compresa tra il 40 e il 50% del capitale di Open Fiber (Enel detiene il 50% della società).
Oltretutto, i dati di Open Fiber non sono proprio lusinghieri perché dal bilancio 2019 emerge che i debiti sono pari a 1,6 miliardi il cui costo (interessi passivi) determinano una perdita di bilancio di 117 milioni. Vedremo quel che è accaduto nel 2020 ma i numeri non sono proprio esaltanti.
Sarà una settimana molto interessante per i titoli in questione