L'esito del referendum è stato depotenziato.In caso di vittoria del No, molti uffici studi e gestori concordano:la vittoria del No sarà un'occasione per acquistare ed a valori non tanto bassi perché accadrà quanto abbiamo visto dopo l'elezione di Trump.
L'ultima opinione, dopo quella di Mediobanca, Credit Suisse e molti altri, è quella di Kairos che ritiene il referendum l'ultima occasione per acquistare.
Ricordiamo che sullo sfondo. la Bce ha lanciato il warning sulla volatilità causata da eventi politici e tensioni varie.
Sorge, però, una domanda: perché non comprano ora? Se la convinzione è così forte, perché non procedere ad acquisti in questo momento e mettersi in coda il 5 dicembre? stando a quanto si legge, molti mercati sono in saldo (siamo nel periodo giusto in fin dei conti dato che domani è il Black Friday).
Perché Piazza Affari continua a rimanere più vicina ai minimi dell'anno e non recupera almeno quota 17300/500 punti (massimo dell'estate, non dell'anno) quando è data da tutti come top performer?
Probabilmente lo sapremo dal 5/6 dicembre in poi. Magari ci sbagliamo, ma quando leggiamo che i portafogli sono scarichi dopo Trump, non regge. Ad eccezione di Wall Street e Tokyo, le quotazioni dei mercati europei sono sostanzialmente fermi da settimane mentre quelli emergenti sono in calo. C'è spazio e tempo per comprare senza dover affrettarsi e pagare più del dovuto dopo il 4/12.
A nostro avviso, invece, bisogna chiedersi perché le banche italiane hanno impresso questa accelerazione nella vendita dei NPL e perché lo zoccolo duro dello scoperto (da report quotidiano Consob) scende molto lentamente. Questa è la vera domanda da porsi e porre. Perché? E, infatti, tutti trascurano questo motivo.