Le voci di un accordo al Vertice Opec si inseguono. I prezzi del petrolio stanno reagendo con un balzo in avanti. Perfino la Russia sembra aver fatto marcia indietro. Tutto sembra procedere come si auguravano i plenipotenziari del petrolio, in prima linea i sauditi. Eppure, al di là del grande rialzo delle quotazioni, scattato sull'onda dell'euforia, sui mercati del petrolio non pochi operatori si pongono ancora la stessa domanda: anche se questo taglio venisse deliberato oggi – cosa comunque non sicura - , chi garantirebbe poi che, come altre volte, non rimanga lettera morta?
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