Il titolo prosegue il rialzo e raggiunge la soglia di 4.50 euro. Lo scenario meno probabile, secondo molti analisti, è il lancio di OPA da parte di Vivendì o Mediaset e crediamo che sia fondato questo ragionamento. Al momento, sappiamo che, presumibilmente, Vivendì ha raggiunto, o sta per raggiungere il 30% del capitale di Mediaset mentre Fininvest detiene il 38% circa, ed un ulteriore 4% di azioni proprie. Senza doverci scomodare più di tanto, e vedendo l'alzata di scudi da parte del modo politico italiano e bancario (rappresentato dall'AD di Intesa, Messina) è presumibile che la Finanziaria del Cavaliere possa "contare" sul 50% più 1 azione del capitale.
Bollorè, a nostro avviso, arriverà al 30% e non andrà oltre, per non cadere nelle maglie dell'AgCom (c'è una legge in Italia che vieta la concentrazione nel settore media) e per non lanciare OPA. La quota, però, gli consentirà di bloccare (o ritardare) eventuali operazioni di fusione che possono prevedere aumenti di capitale (la classica pillola avvelenata) ed è per questo che i legati Fininvest stanno tentando il blocco delle azioni.
A livello operativo, non diamo suggerimenti. Ci limitiamo a fornire solo i livelli grafici: sopra 4.40 euro è possibile l'arrivo a 4.70/80 euro (massimi del 2015).
Sotto 4.20 euro segnale per possibile arrivo a 3.70 euro.
L'analisi tecnica non conta nulla in questi frangenti.
