L'amministratore delegato di Telecom Italia, Flavio Cattaneo ha promesso un premio una tantum ai dipendenti con le retribuzioni del mese di aprile in ragione dei buoni risultati conseguiti nel 2016. L'impegno è emerso ieri durante un incontro con i sindacati, a cui Cattaneo ha illustrato il piano industriale che prevede investimenti per 12 miliardi, soffermandosi sulle strategie di sviluppo e sulle politiche commerciali.
Il piano si propone di valorizzare Telecom «quale punto di riferimento del mercato in termini di qualità nel Fisso e nel Mobile attraverso politiche basate su contenuti, convergenza, servizi Ict, innovazione e prossimità al cliente». L'ad ha anche spiegato che Inwit, controllata del gruppo Telecom Italia, non parteciperà al possibile riassetto delle società che gestiscono le infrastrutture di telecomunicazioni. Cattaneo ha poi assicurato che in Telecom Italia «non ci sono progetti di dismissione di asset aziendali e continueremo a rafforzarci in tutte le partecipate». Dati i forti investimenti previsti la società non distribuirà dividendi fino al 2020. Il bonus una tantum promesso, che secondo fonti sindacali potrebbe essere di circa 900 euro a dipendente, servirà a rasserenare il clima aziendale. Ieri in Piazza Affari il titolo Telecom Italia è salito dello 0,89%. Intanto la società si appresta a sperimentare a Torino la nuova rete mobile 5G.
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