Fonspa e Fortress. Ecco chi si occuperà della cartolarizzazione degli Npl di Banca Monte dei Paschi di Siena insieme ad Atlante.
Si tratta, secondo quanto scrive Il Sole 24 ore, dell'ennesima revisione dello schema inizialmente costruito per l'operazione di mercato che avrebbe dovuto svolgersi in autunno, ma che a questo punto sembrerebbe definitiva: l'ingresso dello Stato è imminente ed è difficile immaginare ulteriori ritocchi.
Secondo quanto ricostruito dal quotidiano, a essere cartolarizzati saranno 27 miliardi lordi di sofferenze, da trasferire a un veicolo ad hoc a un valore vicino al 20%. In totale, il veicolo emetterà 1,6 miliardi di titoli junior e mezzanini: poco più della metà, intorno a 900 milioni, dovrebbero invece andare ad Atlante; il resto sarà suddiviso in parti uguali tra Fortress e Credito Fondiario. Quest’ultimo potrebbe coinvolgere anche il socio Elliott, l’hedge fund americano, come ulteriore investitore; altri 3,3 miliardi di titoli senior, con Gacs, saranno distribuiti sul mercato.
Lo schema dovrebbe essere formalizzato nei prossimi giorni in un'offerta vincolante da parte dei tre soggetti.
L'offerta sarà determinante per chiudere l'accordo con la Commissione Ue sul nuovo piano al 2021 di Mps, ancora al centro di un serrato confronto con Bruxelles per quanto riguarda i costi: il punto della situazione verrà fatto oggi nel corso del cda della banca convocato a Siena.
Mentre prosegue quindi la trattativa tra il Tesoro, la banca, la Commissione Ue e la Bce sul nuovo piano industriale, almeno il capitolo relativo agli Npl sembra in via di conclusione.
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