Aggiornato a Giovedì 28 Marzo ore 15:04
Menu

Banco BPM: Cda dopo la lettera della Bce

Pubblicato il 08/06/2017 alle ore 15:12:30

Il cda di Banco Bpm esaminerà oggi la lettera della Bce in cui l’organo di vigilanza evidenzia i miglioramenti organizzativi da mettere a punto nei settori rischi, credito e audit, in seguito alle ispezioni effettuate lo scorso anno. Alcuni degli interventi richiesti sono stati già implementati in linea con quanto previsto dal business plan relativo alla fusione. Non vi è necessità di alcun rafforzamento patrimoniale. A breve atteso l’annuncio della vendita del pacchetto ‘Rainbow’ relativo a 750 milioni di npl
 

E’ prevista per oggi a Verona la riunione del cda di Banco Bpm in cui si esamineranno le risposte da fornire alle richieste della Bce in seguito alla lettera, arrivata lo scorso 25 maggio, in cui vengono riportate le conclusioni delle ispezioni condotte nella seconda parte del 2016. Le verifiche, svolte in parallelo su Banco Popolare e su Bpm, avevano riguardato tutte le procedure interne di affidamento creditizio e di gestione dei rischi.

Nel dettaglio, gli emissari della vigilanza avevano esaminato i sistemi di controllo e di monitoraggio dei rischi di credito nonché l’aspetto di copertura patrimoniale relativa alle diverse posizioni. Si tratta di temi complessi e delicati, che richiederanno precise risposte da parte del management e del board, ma le indicazioni pervenute dalla Bce sono in linea con quanto previsto dal business plan relativo alla fusione delle due banche per quanto riguarda le procedure nelle aree rischi, crediti e audit. Anzi, alcune soluzioni volte a migliorare le lacune evidenziate sarebbero già state messe a punto e avviate, anche se il processo di attuazione è ancora in corso.

In ogni caso, dalla Bce non è giunta alcuna richiesta di rafforzamento patrimoniale, anche alla luce dell’aumento di capitale da un miliardo realizzato lo scorso anno da Banco Popolare in vista dell’aggregazione con Bpm. Anche dal punto di vista del calcolo dell’Rwa non sono emersi scostamenti di tipo quantitativo. Sotto il profilo patrimoniale, inoltre, Banco Bpm potrebbe ricevere l’autorizzazione all’applicazione dei modelli interni per il rischio che darebbero un beneficio in termini di Cet1.

Le osservazioni si sono concentrate su aspetti di tipo organizzativo e procedurale.

La lettera della Bce non è entrata nel merito, invece, del tema della riduzione delle sofferenze, che viene seguito con attenzione, ma in ambito differente.

Il primo gennaio scorso, con l’avvio della fusione, è nata l’unita di gestione degli npl alla quale è già stato assegnato un organico di 200 persone e che a regime sarà portato a 350. Questa divisione sta operando con efficacia nella riduzione dello stock di crediti deteriorati, per raggiungere gli obiettivi del piano sia tramite dismissioni sia tramite operazioni di work out ordinario. L’attività di questa unità, come avviene per le banche oggetto di vigilanza europea, viene costantemente monitorata dall’organo di controllo di Francoforte, che è aggiornato sui progressi.

A giorni è attesa la conclusione del processo di vendita del cosiddetto pacchetto ‘Rainbow’ dal valore nominale di 750 milioni che potrebbe essere ceduto, secondo indiscrezioni, per una cifra compresa tra i 250 e i 300 milioni. Un valore nettamente superiore alle valutazioni medie di mercato poiché si tratta di un pacchetto particolare, garantito da immobili di pregio, tra cui grandi alberghi come il Villa Igiea di Palermo.

COMMENTO

Il pagellino della Bce non dovrebbe avere impatti sulla valutazione di Banco Bpm poiché, seppur contenente un’analisi precisa delle procedure e dei miglioramenti da attivare in aree delicate come il monitoraggio rischi, crediti e audit, le raccomandazioni richieste sono in linea con quanto la banca stessa intende mettere in pratica, coerentemente con l’implementazione del progetto di fusione.

La storia di ristrutturazione di Banco Bpm va avanti e a breve l’atteso annuncio della dismissione del pacchetto di sofferenze denominato ‘Rainbow’ potrebbe riportare attenzione sul titolo.

 

http://marketinsight.it/2017/06/08/banco-bpm-il-cda-esamina-il-report-bce-sui-crediti/



Ultime notizie

© 2024 4Trading.it. Tutti i diritti riservati. P.IVA 03762510406