"Ieri", notano gli analisti di Equita Sim, sia Janet Yellen che Stanley Fisher della Fed "hanno parlato in modo esplicito del fatto che i mercati presentino valutazioni elevate. Draghi" della Bce "si e'' invece focalizzato sulla ripresa dell`economia europea e sul fatto che sia estesa a tutti i Paesi. Cio'' e'' stato interpretato come un`indicazione che il tapering nel 2018 e'' pressoche'' certo e potrebbe anche essere piu'' rapido del previsto (il consensus vede un calo degli acquisti graduale nel corso del prossimo anno). Noi restiamo dell`idea che senza il supporto fondamentale degli acquisti delle banche centrali i tassi high yield europei non potranno stare al minimo storico attuale del 2,7% e che il rialzo mettera'' sotto pressione le valutazioni dei titoli azionari. Temiamo inoltre che, in presenza di una correzione dei mercati, le strategie di vendita sistematica di volatilita'' utilizzate ampiamente negli ultimi anni per migliorare il rendimento dei portafogli finiscano per alimentare ulteriori vendite in stop loss. Questi rischi e l`assenza di un`adeguata remunerazione per gli stessi ci portano a essere cauti sul mercato azionario".
Fonte Milano Finanza
