I grandi produttori di petrolio lasciano aperta la porta per un possibile prolungamento dei tagli in vigore alla produzione. Lo segnala un comunicato del cartello dei Paesi che rende conto della riunione, avvenuta lunedì, del comitato di monitoraggio sull'applicazione dell'accordo raggiunto nel maggio di scorso di estendere i tagli di 1,8 milioni di barili al giorno per nove mesi. Il documento evidenzia che in vista del vertice Opec del prossimo 30 novembre "tutte le opzioni" restano aperte, "inclusa la possibile estensione"
dei tagli alla produzione "oltre il primo trimestre 2018". Secondo l'Opec, le scorte stanno scendendo più lentamente del previsto e i prezzi devono ancora raggiungere i 60 dollari al barile, la soglia richiesta dall'Arabia Saudita e altri.