Investing.com – Si infiamma il titolo Fincantieri SpA che tocca un +6,21% arrivando a 1,009 euro per azione dopo le dichiarazioni di ieri nel corso del Forum Ambrosetti di Cernobbio relative “all’affaire” Stx.
Il ministro dell’economia francese, Bruno Le Maire, si è dichiarato disponibile a trovare un compromesso “entro fine settembre” affermando che la “soluzione Fincantieri è la migliore opzione” per Stx.
A confermare questa possibilità di accordo è stata Emma Marcegaglia, presidente di Business Europe ed ex presidente di Confindustria, la quale ha indicato la data dell’11 settembre come possibile giorno per l’invio di un’offerta da parte dei francesi circa la governance dell’azienda. Sarebbe lo stesso ministro Le Maire, secondo le parole di Marcegaglia, ad aver indicato tale data con la previsione del giorno “27 settembre per poter chiudere”.
Ferma la posizione del ministro Pier Carlo Padoan, che ha dichiarato la sua intenzione di non accettare una “soluzione che veda Fincantieri sotto il 51% del capitale di Stx”, in quanto “sarebbe difficile giustificare” come un’impresa, Fincantieri, che “ha acquisito i due terzi della proprietà di Stx si ritrovi a essere non in maggioranza”. Padoan ribadisce, però, la volontà del governo “di continuare un dialogo di collaborazione con il governo francese e il ministro Le Maire”.
Un incontro preliminare tra i ministri competenti di Italia e Francia prima del previsto vertice del 27 settembre a Lione è auspicato dal presidente della stessa Fincantieri, Giampiero Massolo, secondo il quale tale vertice “non è così lontano e avrebbe senso incontrarsi prima, anche e non è che manchino i contatti a livello tecnico”. Il ministro Le Maire “è venuto ad inizio agosto, si sono visti, i due governi sono interessati al consolidamento”, ha raccontato Massolo, “lasciamoli lavorare”.
Che sia possibile la mediazione è sostenuto anche dagli analisti di Mediobanca Securities, secondo i quali il tono delle dichiarazioni rilasciate nel week end sembra suggerire una strada ancora percorribile verso il compromesso.
Il recupero del titolo ha provocato il raggiungimento di area 1.02 euro, dove si colloca il primo ostacolo. Il recupero dei prezzi determina il raggiungimento della zona di forte eccesso da parte dell'indicatore più veloce ma è evidente che vi sono margini di rialzo nel breve.
Suggeriamo di attendere perché riteniamo possibile il raggiungimento di area 1.05/1.06 euro ma non il superamento di questo livello se non dopo l'annuncio del raggiungimento dell'accordo.
Di conseguenza, ci attendiamo il raggiungimento di area 1.05/1.06 euro, correzione sino a 0.98/0.99 euro e, in presenza della condizione indicata, un nuovo allungo.
