Di fronte a questi movimenti possiamo solo stimare quali possono essere i punti di arrivi, a livello grafico, di un titolo ma bisogna essere consapevoli che l'analisi grafica ha i propri limiti e che la volatilità (leggi impulso o emotività del mercato) non può essere imbrigliata in due lineette sul un grafico.
Pertanto, a fronte di una caduta simile si può solo attendere, verificare dove si fermerà il titolo e, in base alle notizie societarie che stanno emergendo (aumento da 200 milioni contro una capitalizzazione attuale di circa 465 milioni) valutare se entrare o rimanere fuori. La scelta, a nostro avviso, appare obbligata: lasciare.
Avvisati dei pericoli, abbiamo evidenziato i livelli grafici di 3.4 e 3.23 euro, seconda proiezione e minimo dal 2009 del titolo. Chi volesse rischiare (ma ripetiamo è una scommessa da casinò) il livello di 3.4 euro può essere preso in considerazione e quello di 3.20 da usare come stop.
Meglio una passeggiata al parco, si guadagna in salute anche perché basta leggere questo commento per astenersi.
https://www.milanofinanza.it/news/astaldi-studia-un-aumento-da-200-mln-equita-non-basta-201711091154216523
