(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 09 nov - Banca Mediolanum ha chiuso i primi 9 mesi dell'anno con un utile netto di 279 milioni di euro, in calo dell'8% rispetto allo stesso periodo del 2016. Il cda ha deliberato la distribuzione di un acconto di dividendo di 0,20 euro per azione. Il totale delle masse gestite e amministrate si e' attestato a 73,6 mld (+7% da fine anno), escludendo i 9 miliardi di masse di Banca Esperia. In aumento del 15% le commissioni di gestione a 722 mln. L'aumento delle masse, spiega la societa', e' stato supportato anche da una forte raccolta in fondi e gestioni e con un sostenuto contributo proveniente dai fondi Pir. E' infatti proseguito il lavoro di trasformazione delle masse amministrate in gestite, "dopo il significativo incremento dei depositi avvenuto nel 2016 grazie alla solidita' che contraddistingue Banca Mediolanum"
L'istituto sottolinea che il risultato dei primi nove mesi del 2017 ha risentito dei contributi straordinari destinati al salvataggio delle banche, che in questi nove mesi hanno quasi neutralizzato l'impatto della plusvalenza realizzata dalla vendita di Banca Esperia. Il Common Equity Tier 1 Ratio al 30 settembre 2017 e' pari a 21,8%. Sul fronte della raccolta, per il mese di ottobre la raccolta netta totale e' a +403 mln portando il totale da inizio anno a +4 mld, con la raccolta in fondi comuni nel mese a 412 mln (+4,85 mld da gennaio, +53%). La raccolta lorda dei Pir ha raggiunto i 2 miliardi da inizio anno.