(Reuters) - I progressi registrati da Banco Bpm sul piano di derisking superiori a quanto previsto dal piano strategico della fusione approvato dalla Bce consente alla banca di aggiornare le previsioni al 2019 in uno "scenario inerziale".
E' quanto ha spiegato l'AD Giuseppe Castagna nel corso della conference call con gli analisti sui risultati del terzo trimestre.
In particolare, considerando il completamento del piano di cessioni di Npl in anticipo di18 mesi rispetto al piano, insieme all'attuale trend di recupero dei crediti problematici e escludendo cessioni aggiuntive nell'arco del piano, il livello Npe nominale stimato al 2019 è di 19,1 miliardi, in calo da 23,9 miliardi previsti nel pianodella Bce.
L'Npe ratio nominale scenderebbe al 16,1% dal 17,9%, e quello netto al 9,1% da 11,1%.
Castagna ha sottolineato che l'istituto non ha bisogno di alcun intervento sul capitale per potere effettuare ulteriori cessioni o aumentare le coperture in quanto può utilizzare il capitale in eccesso.