Malacalza, non viene citato nel commento, è il maggior azionista della banca con una quota del 17.588%. Ricordiamo gli scontri con Bassanini (defenestrato proprio da Malacalza che l'aveva chiamato 2 anni prima) ed ora questo. Vedremo cosa uscirà da queste riunioni ma è palese che il finanziere non sta trattando da una posizione di forza e, probabilmente, chiede qualcosa che le banche non vogliono concedere.
MF Dow Jones (Italiano)
Si è conclusa la seduta mattutina del consiglio di amministrazione di Banca Carige che, tuttavia, rimane aperto in attesa di possibili aggiornamenti. Non è escluso, infatti, che il Board possa tornare a riunirsi nel pomeriggio di oggi.
Secondo quanto riferito da fonti non è ancora stata trovata la quadra per far partire l'aumento di capitale da 560 milioni di euro e la cassa ligure continua a lavorare per trovare l'intesa con le banche del consorzio (Deutsche Bank, Credit Suisse e Deutsche Bank). La firma, che dovrebbe sancire la garanzia di questi istituti a sottoscrivere l'inoptato, non è ancora arrivata e il negoziato prosegue.
Si respira tuttavia una certa sorpresa rispetto a quanto comunicato stamani da Banca Carige in quanto le condizioni poste dalle tre big del credito per trasformare la pre-garanzia in garanzia non sarebbero mutate rispetto a quanto già concordato e l'impegno delle banche sarebbe rimasto immutato. Si sarebbero tuttavia registrate frizioni tra le tre banche e l'azionista di maggioranza sulla modalità di procedere in fase di aumento e sull'impegno proferito nello stesso. I contatti con la Vigilanza sono continui.
cce
(END) Dow Jones Newswires
