I diritti sono stati acquistati in sole due giornate, rispetto alle 5 previste, ma l'aumento di capitale è stato sottoscritto al 71% (contro il 66% al termine della prima fase).
Per la quota 29% intervengono Equita (che sottoscriverà per 120 milioni da girare a chi manifestato l'interesse) e il consorzio di garanzia.
Esito un po' sorprendente.