(askanews) – Scatta il preallarme alla Bce sui recenti rafforzamenti dell’euro: si tratta di “una fonte di incertezza che richiede monitoraggio”, ha affermato il governatore della Banca di Francia, Francois Villeroy de Galhau, che come tutti i suoi pari dell’area euro siede nel Consiglio direttivo della Bce.
Nelle passate settimane la valuta condivisa ha segnato una serie di rafforzamenti, che hanno mostrato una accelerazione negli ultimi giorni fino a sfiorare quota 1,23 sul dollaro, sui massimi da 3 anni a questa parte.
Il supereuro potrebbe trasformarsi un un problema a causa “degli effetti depressivi sui prezzi importati”, ha spiegato Villeroy in una intervista al quotidiano tedesco Boersen Zeitung.
Il problema, dal punto di vista dell’istituzione monetaria, è che gli apprezzamenti valutari rischiano di risultare in una sorta di inasprimento monetario non voluto, equivalenti a un rialzo dei tassi di interesse, in una fase in cui la Bce vuole invece mantenere un elevato grado di stimolo monetario allo scopo di sostenere l’attività economica e la normalizzazione dell’inflazione. (con fonte Afp)
