La marina militare turca ha fermato il viaggio della Saipem 12000, la piattaforma dell'Eni, che si stava dirigendo verso Cipro per iniziare operazioni di trivellazione su licenza del governo di Nicosia. Una mossa a sorpresa, annunciata dal ministro degli esteri cipriota e confermata dal gruppo petrolifero italiano, che arriva dopo le parole del presidente turco Recyp Erdogan che, all'indomani della sua visita in Italia, si era detto contrario alle operazioni del gruppo Eni "nel Mediterraneo orientale".
"I lavori (di esplorazione) del gas naturale in quella regione rappresentano una minaccia per Cipro nord e per noi", aveva sottolineato Erdogan spiegando di aver espresso, nella sua missione a Roma la scorsa settimana, le "preoccupazioni turche" al presidente Sergio Mattarella ed al premier Paolo Gentiloni