Un gran ribasso per il derivato che scende in area 3.45 euro dopo la smentita di Ubi (non sono state avviate trattative tra le due banche) e i dati di bilancio che non possono essere definiti brillanti. Il cedimento è rilevante e riporta il titolo in prossimità della zona di 3.25 euro, dove si colloca il primo appoggio di breve. Il cedimento dei prezzi crea una condizione operativa negativa, ma vendere allo scoperto in questo momento, con un titolo che si muove appena sopra i minimi storici dopo la riammissione, è molto rischioso. Suggeriamo, quindi, di attendere senza procedere ad alcun intervento.