Ricordiamo che venerdì il giudizio del Credit Suisse era neutrale.
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 05 mar - Credit Suisse taglia ad "underweight" la propria valutazione dell'azionario italiano dopo l'esito elettorale e alla luce della sovraperformance (pari al 5%) realizzata da Piazza Affari fino ad oggi rispetto all'Europa. Secondo gli analisti, invece, non ci sono grandi rischi di un'uscita dell'Italia dall'euro o peggio di un default sul debito sovrano. Tra le principali criticita' che emergono dalle elezioni, secondo Credit Suisse, ci sono una eventuale coalizione Lega Nord-Cinque Stelle con una prospettiva anti europea, la possibilita' che la Lega stessa nomini un premier fortemente anti-europeista e, infine, il rischio che le politiche fiscali di Lega e Cinque Stelle siano incompatibili con le regole europee. 'Ma il rischio piu' grande - concludono - e' che uno stallo prolungato sullo scenario politico italiano rallenti o addirittura blocchi le riforme necessarie per il Paese: e' proprio la loro mancanza che, da anni ormai, ci fa essere prudenti sull'azionario italiano'.