Aggiornato a Giovedì 25 Aprile ore 04:25
Menu

Atlantia

Pubblicato il 19/08/2018 alle ore 23:45:02

Tralasciamo, per ovvi motivi, tutto ciò che riguarda il funerale di Stato e tutte le polemiche che sono seguite. Ci permettiamo solo di dire che viviamo in uno stato di diritto, dove vige la presunzione di innocenza sino a prova contraria. A nostro avviso, vi sono colpe da tutte le parte coinvolte e l'ultimo commento de L'Espresso conferma i problemi erano noti a tutte le parti, nessuno escluso.  

Ora tutti piangono 43 vittime, ma un esame di coscienza è necessario sia in Veneto che a Roma. 


Venerdì sera - il Governo annuncia la caducazione (annullamento di atto giuridico)

Prima l’annuncio via Facebook del ministro Danilo Toninelli: «Abbiamo avviato l’iter per la decadenza della concessione alla società Autostrade». Poi un comunicato stampa scritto in solitaria dal premier Giuseppe Conte, che conferma la strada intrapresa (per l’intera rete e non solo per l’A10) e considera la ricostruzione del ponte «un provvisorio risarcimento del danno», ma non «una contropartita». Infine, una lettera di Luigi Di Maio ai suoi parlamentari, che rivendica la linea dura. Tre passi nella stessa direzione, senza che ci sia stato alcun Consiglio dei ministri. E forse non è un caso, anche se tutti i protagonisti giurano di essere d’accordo sulla necessità della revoca. Matteo Salvini smentisce di aver preso in considerazione altre strade: «Non c’è nessuna divisione nel governo. Non stiamo contrattando, non siamo al mercato. Se facesse quello che ha detto di fare, Autostrade farebbe il minimo del dovuto».

https://www.corriere.it/politica/18_agosto_17/genova-maio-non-ci-servono-codicilli-giusta-causa-sono-morti-b680c6ee-a263-11e8-b2f9-d4ce42b355f4.shtml


 


Sabato

I vari passaggi prima della revoca della concessione - http://www.ilgiornale.it/news/politica/ora-si-preannuncia-battaglia-cavillo-stop-gestione-ci-1565897.html
 

Il governo vuole dimostrare che la responsabilità è di Autostrade per l'Italia, società del gruppo Atlantia.

Ma per rompere il contratto tra lo stato e il gruppo Benetton, ci vuole altro: il governo dovrà dimostrare anche che la società non ha risposto ai richiami

La convenzione siglata nel 2009 prevede che il contratto possa decadere se «perdura la grave inadempienza da parte del concessionario rispetto agli obblighi previsti». La legge sulla trasparenza amministrativa prevede che il concessionario abbia 90 giorni per adempiere gli obblighi, poi altri 60 giorni se ci sono contestazioni.

Sono cinque mesi di tempo che Autostrade sostiene di non avere avuto. Ieri il ministero delle Infrastrutture ha precisato che l'ultima contestazione di inadempimento ad Autostrade per l'Italia risale al 28 giugno scorso, pertanto non corrisponde al vero che non siano state sollevate contestazioni di inadempimento nei confronti della società. «La società è stata destinataria, solo nel 2017, di 5 contestazioni di inadempimento» e «sono attualmente pendenti 25 ricorsi attivati da Autostrade per l'Italia», spiegava ieri una fonte del dicastero alle agenzie di stampa. Come dire, degli appigli legali per annullare il contratto ci sono. Il governo dovrà comunque raccogliere le controdeduzioni di Autostrade. Arriveranno quando il lavoro della commissione sarà terminato. E i tempi per presentarle non potranno essere molto diversi dai cinque mesi previste dalla convenzione.

Se alla fine di questo percorso il governo dovesse veramente decidere di porre fine alla convenzione con Autostrade (e non è scontato), la società che gestisce 2.800 chilometri di autostrade potrà fare ricorso alla giustizia amministrativa. Quindi prima il Tar e poi, eventualmente, il Consiglio di Stato. Parallelamente anche la giustizia civile si occuperà del Ponte per le richieste di risarcimento.

Secondo indiscrezioni rilanciate ieri da Paolo Madron, i Benetton proprietari di Atlantia si sarebbero affidati a uno dei più famosi studi legali italiani, Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners. Come dire, Autostrade è determinata quanto il governo a fare valere il proprio punto di vista.
 


Toninelli: lo Stato subentrerà ai Benetton (ricordiamo che, al momento, è l'Anas a gestire la rete stradale italiana non autostradale) - https://www.agi.it/politica/toninelli_autostrade-4280630/news/2018-08-18/

 

Sulla concessione ad Autostrade per l'Italia "la risoluzione rimane l'obiettivo centrale perché è inconcepibile che una tragedia del genere rimanga senza sanzioni esemplari. Ma è tutto il sistema delle concessioni che va ripensato alla radice, in quanto si è fondato su un vergognoso scambio di favori tra vecchia politica e grandi potentati economici, a danno dello Stato e dei cittadini".


Autostrade: 500 milioni per nuovo ponte e ristoro famiglie. Il no del Governo

Crollo ponte Morandi a Genova, Conte avvia iter per la revoca delle concessioni ad Autostrade per l'Italia: ultime notizie, scontro Governo-Benetton. Castellucci, "in 8 mesi nuovo ponte"

http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2018/8/18/Crollo-Genova-Concessioni-Autostrade-Conte-avvia-la-revoca-Caos-ponte-e-penali-dovevano-saper-prevenire-/835083/


Sindaco di Genova: la proposta di Autostrade va considerata

(askanews) – “Devo ringraziare il governo perché ieri hanno stanziato 28,5 milioni di euro” per strade e viabilità “per i prossimi tre mesi fino a Natale, allo stesso tempo ieri abbiamo ricevuto l’offerta di un grosso stanziamento da Autostrade che secono me va considerata”, l’ha dichiarato il sindaco di Genova Marco Bucci. Quanto alla decisione per la responsabilità della società, sarà valutata dalla giunta e dall’avvocatura, ha detto il primo cittadino, aggiungendo: “Personalmente penso sia meglio collaborare che combattere”.

http://www.askanews.it/politica/2018/08/19/il-sindaco-di-genova-lofferta-di-autostrade-va-considerata-top10_20180819_143737/


Domenica

Toh, si rifà vivo il PD

Non si ferma la battaglia politica sul tema della concessione statale per Autostrade dopo il crollo del ponte Morandi di Genova. E se nei giorni scorsi era stato il Movimento Cinque Stelle ad attaccare il Partito Democratico, oggi arriva la replica dei dem. "Nel 2008 Matteo Salvini votò a favore del cosiddetto 'Salva Benetton', che diede al gruppo le concessioni molto vantaggiose per Autostrade. (Il PD, invece, votó in blocco contro questo decreto). Salvini governava con Berlusconi, ora non se lo ricorda più? Meglio rinfrescargli la memoria". Così su twitter la deputata del Pd Debora Serracchiani, allegando lo screenshot dell'elenco dei voti, tra cui si legge il nome di Matteo Salvini e accanto "favorevole".

http://www.repubblica.it/politica/2018/08/19/news/serracchiani_salvini-204481193/


Espresso: Autostrade e Ministero delle Infrastrutture sapevano 
 

Il verbale di una riunione tra Infrastrutture, Direzione generale di vigilanza, Provveditorato opere pubbliche e società di gestione dimostra che fin da febbraio 2018 la gravità della corrosione era nota. Il documento è firmato da Roberto Ferrazza e Antonio Brencich, ora nominati presidente e membro esperto della commissione d'indagine del governo

http://espresso.repubblica.it/inchieste/2018/08/19/news/genova-tiranti-su-ponte-morandi-ridotti-del-20-per-cento-ministero-e-autostrade-sapevano-1.326085?ref=twhe&twitter_card=20180819184412


Ultime notizie

© 2024 4Trading.it. Tutti i diritti riservati. P.IVA 03762510406