L'affondo è così profondo che è materialmente impossibile cercare di stimare un punto di arrivo per un eventuale rimbalzo. Sul movimento pesa l'aumento di capitale da 150 milioni, che è stato annunciato la settimana scorsa, anche perché la capitalizzazione è, attualmente, intorno a 125 milioni di euro. Appare evidente che si prospetta per gli azionisti un vero e proprio massacro perché l'effetto diluitivo dell'aumento è considerevole.
Suggeriamo di non procedere ad alcun intervento operativo anche perché, ribadiamo, è praticamente impossibile riuscire a trovare un punto tecnico che possa avere la funzione di supporto. Non siamo attivi.