Leggiamo di analisti che valuterebbero negativamente il nuovo avvicendamento alla guida del gruppo perché rallenterebbe il processo di risanamento. Sicuramente il rallentamento ci sarà, ma ci chiediamo: quale risanamento? Tagliare la forza lavoro senza migliorare la situazione debitoria non è risanare, è galleggiare. Speriamo che il cambio avvenga il prima possibile
Venerdì prossimo Bolloré riunirà i suoi a Parigi e al primo posto dell'ordine del giorno c'è la questione Tim. Le ultime quotazioni del titolo lo avrebbero convinto che è ora di cambiare l'amministratore delegato Amos Genish. Ovviamente il manager israeliano ha un super contratto blindato che gli garantisce ricche buonuscite, e dalle parti del cda si mormora che avrebbe chiesto uno ''scivolo'' da 60 milioni, cifra che gli azionisti non intendono affatto sganciare.