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Tesla (Piazza Affari) - si mantiene sui massimi di ieri

Pubblicato il 26/04/2024 alle ore 10:06:09
TItolo Posizione  Prezzo di acquisto  Quota Indicazione Target
Tesla Long 169.45 100% Scendere al 50% a 190€ 215€

Analisi del 26 aprile
 

(grafico giornaliero)


Lo strappo al rialzo ha determinato il superamento della trendline e l’avvicinamento alla zona di 163/165 euro, dove si colloca il primo ostacolo. La tendenza dei prezzi ha prodotto il ritorno dei valori verso la zona di forte resistenza di brevissimo e il superamento di questa soglia potrebbe essere determinante per il brevissimo. La distribuzione dei volumi evidenzia che proprio a questo valore si trova il picco dell’attività di scambio e la resistenza determinata dai volumi si estende sino a 175 euro. Indicatore in allungo verso la zona di forte eccesso mentre la volatilità è su livelli molto elevati.


Strategia


Manteniamo la posizione in essere e puntiamo al ritorno verso al zona di 190 euro per il primo alleggerimento. Indicazione confermata


Analisi del 25 aprile
 

(grafico giornaliero)


Il titolo preme contro il primo ostacolo di breve termine che si trova in zona 155 euro. L’allungo di ieri è stato confermato e solo la giornata storta di Wall Street impedisce al titolo di allungare ulteriormente verso la zona di 160 euro. Il movimento dei prezzi ha portato l’indicatore verso la zona dei 50 punti mentre i volumi si mantengono su livelli buoni ma non elevati.


Strategia


Manteniamo la posizione in essere e puntiamo a 160/165 euro come primo target, non operativo, di allungo. Al superamento si avrà quel reverse al rialzo che ci attendiamo da tempo verso la zona di 190 euro in prima battuta e 210/220 euro in seconda


Analisi del 24 aprile
 

(grafico giornaliero)

C’era troppa negatività sul titolo, lo stesso Musk l’aveva segnalato, sia per le prospettive future sia per l’andamento del mercato (in rallentamento ma non fermo). Il recupero di oggi riflette il rialzo messo a segno ieri sera in after hour e registriamo il ritorno verso la zona di 150 euro. Il recupero dei prezzi ha prodotto un chiaro segnale ma il movimento si sta sviluppando in un contesto che rimane sempre negativo. Il trend dei prezzi muterà solo al superamento di 165/170 euro, dove si trovano il massimo precedente e la linea superiore del canale ribassista di breve. Il balzo determina un rapido allungo dell’indicatore che gira al rialzo e si avvicina alla zona di forte eccesso mentre i volumi sono altissimi sin dalle prime battute

Strategia

Manteniamo la posizione in essere e puntiamo a 165/170 punti nel breve. Solo al superamento avremo il segnale di allungo attese. Possibile, ma non altamente probabile, che questo movimento possa concretizzarsi in settimana. per chi agisce in trading stretto area 154/155 euro è un buon punto per alleggerire con rientro a 147/146 euro


Analisi del 23 aprile
 

(grafico giornaliero)


Dopo la chiusura di Wall Street usciranno i dati della società e si teme che non siano molto brillanti. Le ultime notizie portano a supporre che il mercato stia penalizzando in maniera eccessiva il titolo ma non possiamo far altro che attendere e vedere quel che accadrà questa sera dopo la pubblicazione dei dati. La condizione tecnica mostra il tentativo di recupero che si è fermato contro l’ostacolo dato dalla trendline mentre l’indicatore continua a rimanere in zona di forte eccesso ribassista mentre i volumi si mantengono su livelli elevati


Strategia


Manteniamo la posizione in essere e puntiamo al ritorno in zona 150 euro ma questo eventuale allungo potrà svilupparsi solo se i dati di questa sera saranno migliori delle attese. Non fissiamo alcun stop e, al ribasso, il primo appoggio si colloca a 120 dollari


Analisi del 22 aprile
 

(grafico giornaliero)


Vari problemi hanno provocato il forte ribasso del titolo nell’ultima settimana. Un cedimento che prosegue anche in quella corrente con la rottura della linea che unisce i recenti minimi. Il richiamo dei Cybertruks, i licenziamenti, i ritardi nella produzione del Model 2 sono motivi che creano preoccupazione tra gli investitori e le vendite sono pesanti, sin troppo tenendo conto di quanto terreno era già stato perso nelle precedenti sedute/settimane. Al momento, rileviamo che la compressione è molto alta e tale da generare problemi di non poco conto nel brevissimo termine.


Strategia


Manteniamo la posizione in essere per il forte eccesso dell’indicatore, che inizia a riscontrarsi anche sul settimanale, e per il calo dei volumi che segnalano l’assenza sia buoni compratori ma anche che le vendite si sono assottigliate. 


Analisi del 19 aprile
 

(grafico giornaliero)
 

Il trend di oggi evidenzia un buon recupero, dai minimi, e ritorno verso la zona di 140 euro. La condizione tecnica mostra molta sofferenza e questa condizione potrebbe essere alla base di una rivalutazione che potrebbe materializzarsi prima della trimestrale. La condizione grafica rimane sempre molto debole come dimostra l’andamento dell’indicatore mentre i volumi si stanno alzando. Vi sono le condizioni per il primo recupero tecnico verso la zona di 150 euro.
 

Strategia
 

Manteniamo la posizione in essere sino ai dati di bilancio che, in troppi, si aspettano al ribasso. Non siamo attivi ai valori correnti


Analisi del 18 aprile
 

(grafico giornaliero)


Andamento al ribasso anche nella seduta di oggi. Il titolo patisce le vendite da qualche seduta e si nota che questo ha provocato il ritorno dell’indicatore in zona di forte eccesso ribassista, ad un livello particolarmente modesto. La tendenza di oggi si sta sviluppando su scambi non particolarmente elevati mentre rileviamo che la volatilità continua a rimanere su livelli estremamente bassi. Una condizione chiaramente negativa ma che sta spingendo i valori verso molto compressi tanto da aver raggiunto il supporto dato dalla linea che unisce i minimi.


Strategia


Per quanto in sofferenza, e con pochissime prospettive di allungo nel brevissimo, suggeriamo il mantenimento della posizione in essere senza procedere ad alcun intervento operativo. Preferiamo attendere perché ci attendiamo una forte rivalutazione dei prezzi nel brevissimo


Analisi del 16 aprile
 

(grafico giornaliero)


L’annuncio che 10mila dipendenti saranno licenziati a causa del rallentamento delle vendite di auto non rappresenta un buon viatico per i dati che saranno comunicati il 23 aprile. Il dato di oggi è chiaramente negativo in quanto il titolo scende in zona 148/149 euro, dove si colloca il minimo precedente. La condizione tecnica che si sta sviluppando in questa fase è del tutto negativa perché non solo il titolo raggiunge il supporto ma l’indicatore si muove in prossimità della zona di forte eccesso, evidenziando buone possibilità di ulteriore consolidamento.


Strategia


Del tutto probabile il ritorno verso la zona di 145/142 euro prima di una reazione. Non crediamo che il movimento del titolo sia destinato ad un declino ma ci attendiamo che il trend in atto possa creare qualche problema nel brevissimo prima di assistere alla definitiva ripresa per obiettivo in zona 210/220 euro


Analisi del 10 aprile
 

(grafico giornaliero)


Emerge che Musk è in trattativa con uno degli uomini più ricchi in India per insediare un impianto produttivo dedicato alla fabbricazione di auto elettriche a basso costo. Nelle ultime giornate sono emerge varie notizie, tutte positive, intorno all’azienda e questo ha contribuito a rasserenare gli animi ma non a generare segnali positivi sul titolo. Il movimento impostato dai prezzi ha prodotto il ritorno del titolo verso la zona di 162/163 euro il cui superamento creerà le condizioni per assistere ad un allungo verso la zona di 170 euro, primo vero ostacolo da superare


Strategia


Manteniamo la posizione in essere e ci attendiamo che il titolo attacchi quota 170 punti e che lo passi di slancio. Per il momento, non fissiamo alcun stop mentre il primo target di alleggerimento rimane fermo a 190 euro


Analisi dell’8 aprile
 

(grafico giornaliero)
 

Musk smentisce le voci circa lo stop per la studio e produzione di auto a basso costo in uscita per la fine del 2025 e immediatamente il titolo recupera terreno verso la zona di 163 euro, dove si colloca il primo ostacolo di brevissimo. Una condizione tecnica da tenere sotto stretto controllo anche perché rileviamo che i prezzi si avvicinano alla resistenza in presenza di un primo segnale da parte dell’indicatore che sta incrociando al rialzo la media mobile mentre la volatilità si sta alzando ma, per il momento, si mantiene su livelli che possiamo considerare del tutto modesti.
 

Strategia
 

Il segnale di recupero scatterà solo al superamento di 163 euro, all’incrocio, confermato in chiusura e dal superamento della resistenza successiva a 170 euro, della linea discendente di breve termine. Una condizione necessaria per assistere ad un nuovo reverse del trend


Analisi del 5 aprile
 

(grafico giornaliero)
 

Andamento leggermente positivo, in preapertura per il titolo quotato a Wall Street, e conferma del recupero impostato ieri che è stato “annacquato” dalla correzione finale. Un movimento che è ancora lontano dal fornire segnali che possiamo considerare affidabili ma che lascia intuire che la soglia di 150 euro potrebbe rappresentare il livello di ripartenza dopo settimane di forte compressione dei prezzi. Sul grafico abbiamo evidenziato il supporto e, soprattutto, la resistenza di breve Sono i livelli che dobbiamo tenere presente per il brevissimo termine
 

Strategia
 

Manteniamo la posizione in essere e puntiamo al superamento di 163 euro per avere il primo segnale di allungo. Segnale di pericolo in caso di chiusura sotto la soglia di 148 euro.  


Analisi del 3 aprile
 

(grafico giornaliero)
 

Questa è una seduta importante per il titolo perché sarà quella che certificherà, o no, la rottura dell’appoggio di 150/145 euro. Ovviamente, bisogna attendere l’avvio delle contrattazioni in Usa per avere questo segnale ma da quanto emerge in questo momento, appare del tutto probabile il mantenimento del supporto. Improbabile che si possa assistere ad un allungo dei prezzi ma è probabile che il titolo possa avviare una fase laterale dove la zona di 150 euro faccia da appoggio mentre la zona di 165 euro rappresenta il primo ostacolo. La posizione dell’indicatore non genera alcun segnale anticipatore anche se l’oscillazione appena sopra la zona di eccesso non è certamente tranquillizzante mentre la volatilità rimane sui minimi.
 

Strategia
 

Manteniamo la posizione in essere e attendiamo. Ci attendiamo un laterale nel corso delle prossime sedute


Analisi del 2 aprile
 

(grafico giornaliero)


Pesante battuta di arresto del titolo che segna una correzione di circa il 6% a seguito della notizia che le vendite di auto non hanno raggiunto il target perché, secondo una nota della società, la richiesta di auto elettriche è scesa mentre la concorrenza si fa sempre più massiccia. Il movimento dei prezzi ha prodotto il ritorno verso la zona di 150 euro, soglia dove si colloca il primo appoggio di brevissimo. Ci attendiamo che questo livello possa essere messo sotto pressione nel breve termine come ci segnala la posizione dell’indicatore che sta incrociando la media mobile ed entrando in zona di forte eccesso ribassista. Inoltre, la volatilità si sta alzando in maniera significativa così come i volumi


Strategia


Atteso il ritorno dei valori verso la zona di 148/147 euro prima di una ripartenza. Manteniamo la posizione in essere senza procedere per il momento, ad alcun intervento operativo


Analisi del 26 marzo
 

(grafico giornaliero)
 

Primo segnale di allungo per il titolo che si avvicina alla zona di 169 euro, dove si colloca il primo ostacolo di brevissimo. Un allungo che determina l’avvicinamento dell’indicatore verso la zona di forte eccesso rialzista mentre i volumi si stanno alzando in maniera molto decisa. Per dare continuità al movimento è assolutamente necessario il superamento di 169 euro in tempi stretti in maniera tale da generare l’arrivo in zona 175 punti, vera soglia pivot di breve termine.
 

Strategia
 

Manteniamo la posizione in essere e puntiamo a 173/175 euro nel brevissimo termine. Manteniamo la posizione in essere senza procedere ad alcun intervento operativo



Analisi del 22 marzo
 

(grafico giornaliero)


Andamento al ribasso per il titolo che scende in zona 150 euro dopo il tentativo di allungo delle precedenti sedute. Qualche problema legato alla situazione cinese, qualche altro circa il richiamo di qualche milione di vetture (a febbraio) per problemi relative alle spie e l’aumento di prezzo per il modello Y sono elementi che hanno contribuito a deprezzare il titolo in questa fase. Il movimento ribassista ha prodotto un ridimensionamento dell’indicatore mentre rileviamo che i volumi sono in netto aumento. Una condizione negativa che potrebbe essere fonte di problemi nel brevissimo termine ma che non dovrebbe provocare alcun nuovo cedimento strutturale. In pratica, è atteso il consolidamento dei prezzi in zona 150/148 euro prima di un nuovo recupero


Strategia


Manteniamo la posizione in essere e attendiamo le prossime sedute per avere la conferma che il movimento in atto possa fermarsi a 150/148 euro. Non fissiamo alcun stop


Analisi del 20 marzo
 

(grafico giornaliero)


Andamento in rialzo per il titolo che raggiunge la zona di 159/160 euro. Un primo recupero che non modifica il quadro tecnico ma genera un primo segnale di possibile allungo perché il titolo recupera dopo aver toccato la linea inferiore del canale. Un allungo è del tutto probabile ed è anticipato dalla posizione dell’indicatore che si sta portando in zona 50 punti e al superamento entrerà in territorio positivo. Inoltre, la volatilità è in calo e i volumi, sino a ieri, sono in aumento.


Strategia


Manteniamo la posizione in essere e puntiamo a 190/192 euro per scendere al 50%. Indicazione che sostituisce quella precedente  


Analisi del 18 marzo
 

(grafico giornaliero)


Torna a salire il prezzo del modello Y di Tesla e il titolo recupera immediatamente terreno. La tendenza dei valori mostra un buon recupero ma nulla che possa generare un segnale di rialzo che possa permettere di invertire il trend. Il rialzo di oggi, però, ha il grande merito di aver permesso l’uscita dell’indicatore dalla zona di forte eccesso ribassista e di aver generato un segnale di rialzo grazie all’incrocio della media mobile. Buoni anche i volumi di contrattazione che si sono alzati in maniera molto decisa tanto da aver raggiunto il livello toccato nella giornata di venerdì.


Strategia


Manteniamo la posizione in essere e puntiamo al ritorno verso la zona di 175/177 euro dove passa la linea superiore del canale. Non è il nostro target perché l’intensione è di vendere tutto tra 210 e 220 euro


Analisi del 13 marzo
 

(grafico giornaliero)


Andamento al ribasso per il titolo dopo il taglio della raccomandazione di Wells Fargo. Il ribasso dei prezzo ha prodotto il ritorno verso la zona di 150 dollari, soglia dove si trova il primo appoggio e l’accentuarsi dell’eccesso ribassista dell’indicatore. Il movimento ribassista ha prodotto volumi elevati ma il dato da tenere in considerazione è quello della volatilità che continua a rimanere particolarmente elevata. Questa situazione lascia intendere che la fase correttiva potrebbe determinare un nuovo cedimento


Strategia


Manteniamo la posizione in essere e puntiamo a 152/150 dollari per completare la posizione. Indicazione sempre attiva.


Analisi del 12 marzo
 

(grafico giornaliero)


Andamento al ribasso per il titolo che scende verso la zona di 150 euro, dove si colloca il primo appoggio di brevissimo. La tendenza dei prezzi ha prodotto il ritorno dell’indicatore in zona di forte eccesso ribassista mentre i volumi, a differenza delle precedenti sedute, si mantengono su livelli molto bassi. La condizione tecnica è chiaramente negativa e questa condizione crea le premesse il completamento della posizione alla soglia indicata


Strategia


Siamo compratori a 152/150 euro, soglia dove completeremo la posizione in essere. Indicazione operativa


Analisi del 6 marzo
 

(grafico giornaliero)


Rallenta l’emorragia di vendite su questo titolo che si mantiene, con qualche difficoltà, in zona 164/162 euro. Una condizione solo moderatamente positiva perché l’indicatore si mantiene in zona di eccesso mentre la volatilità accenna a scendere. Una situazione grafica che non mette al riparo il titolo da una nuova possibile correzione che ha un potenziale obiettivo ribassista in zona 150 euro. Una situazione che intendiamo sfruttare se si concretizzasse.


Strategia


Manteniamo la posizione in essere e completeremo la posizione in essere a 152/150 euro. Indicazione attiva


Analisi del 5 marzo
 

(grafico giornaliero)


Crollano le immatricolazioni in Cina e il titolo subisce pesanti conseguenze. La caduta dei prezzi ha prodotto il ritorno verso la zona del precedente minimo e, soprattutto, ha modificato la tendenza di breve termine. Il cambiamento, ovviamente, è in negativo in quanto l’indicatore scende in zona di forte eccesso ribassista mentre volatilità e volumi sono in aumento. Una situazione che lasica intendere quanto sia possibile il ritorno verso la zona di 150 euro


Strategia


Manteniamo e attendiamo l’arrivo a 152/150 euro per il completamento della posizione. Indicazione attiva


Analisi del 4 marzo
 

(grafico giornaliero)


Andamento pesante per il titolo che raggiunge la zona di 177 euro, livello dove si colloca il primo appoggio di brevissimo. La tendenza dei valori ha prodotto il ritorno dell’indicatore in zona di forte eccesso ribassista mentre i volumi sono molto elevati. Una condizione riduce, non le annulla, le probabilità di recupero nel breve termine ma appare del tutto evidente che la zona di 190/192 euro deve essere recuperata molto velocemente per non compromettere le condizioni di allungo nel brevissimo termine.


Strategia


Manteniamo la posizione in essere senza procedere ad alcun intervento operativo. Puntiamo sempre a 210/15 euro per vendere e non incrementiamo


Analisi del 28 febbraio
 

(grafico giornaliero)


Finale in allungo per il titolo grazie al fatto che la quotazione a Wall Street ha superato con decisione la soglia di 200 dollari. Il movimento in atto ha prodotto un primo segnale da parte dell’indicatore che, ora, deve essere confermato sin da domani, mentre i volumi registrano un buon allungo. Appare chiaro che il superamento di 191 euro creerà le condizioni per arrivare a target in tempi relativamente brevi


Strategia


Manteniamo la posizione in essere e puntiamo a 210/215 euro per vendere. Indicazione operativa


Analisi del 27 febbraio
 

(grafico giornaliero)


Dal nostro trading system emergono chiari segnali su questo titolo circa un veloce allungo. Ipotesi che, per ora, è stata confermata solo in parte dal titolo in quanto serve il superamento di 191/192 euro per avere la conferma. L’andamento dell’indicatore e la presenza di buoni volumi lascia intuire che il trend dei prezzi possa allungare senza molti problemi verso la zona di 210 euro


Strategia


Confermiamo l’indicazione di vendere la posizione in essere a 210/212 euro. Difficilmente alzeremo il target di vendita di questa posizione


Analisi del 26 febbraio
 

(grafico giornaliero)


Un tentativo di recupero ma a fronte di una partenza negativa a seguito del movimento impostato venerdì dal titolo a Wall Street. Il trend dei prezzi ha prodotto il ritorno dell’indicatore sotto la media di breve mentre i volumi si mantengono su buoni livelli. Attesa una partenza a Wall Street non particolarmente vivace ma ci attendiamo che il titolo possa ripartire al rialzo nel brevissimo perché sta tornando l’interesse su questo titolo


Strategia


Manteniamo la posizione, target sempre a 210/215 euro e nessun incremento ai valori correnti


Analisi del 20 febbraio
 

(grafico giornaliero)


Un rapido consolidamento del titolo dopo la copertura del gap lasciato aperto nella precedente fase correttiva. Il trend di queste ultime sedute evidenzia il test del livello che era stato passato al rialzo nella precedente fase mentre rileviamo che la dinamica dell’indicatore rimane orientata al rialzo nonostante la fase correttiva del titolo. Non solo, l’indicatore sta formando minimi crescenti che si sono sviluppati o sopra o sulla media mobile, evidenziando una buona forza che, ora, deve essere confermata.


Strategia


Manteniamo e, per il momento, il target rimane fermo a 210 euro ma se il titolo dovesse ripartire al rialzo nella giornata di oggi a Wall Street, manterremo la posizione sino a 230 euro.


Analisi del 16 febbraio
 

(grafico giornaliero)


L’allungo di inizio seduta aveva portato il titolo in zona 191/192 euro, confermando che la tendenza dei valori è tornata rialzista. Il movimento ora deve rafforzarsi e determinare il superamento di 192 euro nelle prossime sedute. Per il momento, questa ipotesi trova l’appoggio del segnale emerso dall’indicatore e, soprattutto, i volumi sono in netto aumento. Situazione decisamente favorevole per questo titolo che potrebbe toccare la zona di 210 euro in tempi brevi.


Strategia


Per il momento, confermiamo la vendita della posizione a 210 euro, senza ritoccare al rialzo questo livello.


Analisi del 15 febbraio
 

(grafico giornaliero)


Musk sale al 20.5% del capitale, tramite l’acquisto di option, e il titolo riparte al rialzo evidenziano una dinamica molto positiva che potrebbe riportare i valori verso la zona di 182 euro sin dalla seduta di oggi. Una notizia del tutto inattesa che crea le premesse per un rapido allungo dei prezzi, soprattutto adesso che ci avviamo alla scadenza option di febbraio. La condizione grafica è migliorata in maniera concreta e vi sono le condizioni per assistere ad un nuovo allungo che permetta il ritorno verso la zona di 200 euro con estensione a 210 euro, ultimo livello della griglia. È del tutto evidente che il superamento di 182 euro è di fondamentale importanza per il titolo


Strategia
 

Manteniamo la posizione in essere e attendiamo quota 210 euro per vendere. Non escludiamo di alzare la soglia di vendita se la dinamica delle prossime giornate dovesse essere positiva


Analisi del 14 febbraio
 

(grafico giornaliero)


Il titolo fatica ad uscire dalla zona di 170/180 euro ma rileviamo che la volatilità sta allentando la presa mentre l’indicatore genera i primi segnali di allungo. Ci attendiamo un nuovo tentativo di sfondamento della zona di 180/182 euro, dove si colloca il primo ostacolo, per avere una prima indicazione di allungo. Una condizione che potrebbe concretizzarsi nel corso delle prossime sedute o, più probabilmente, all’inizio della prossima settimana.


Strategia


Manteniamo la posizione in essere e puntiamo a 182 euro nel brevissimo. Soglia non operativa ma, al superamento immediato, o meno, ci farà comprendere le potenzialità del titolo.


Analisi del 12 febbraio
 

(grafico giornaliero)
 

Un buon recupero dei prezzi e avvicinamento alla zona di 182 euro, dove si trova il primo ostacolo da passare. Il superamento di questa soglia determinerà un nuovo segnale che permetterà la chiusura del gap che si è aperto recentemente e che potrebbe condurre immediatamente il titolo verso la zona di 200 euro. Il movimento impostato dai prezzi ha prodotto l’avvicinamento dell’indicatore alla zona di forte eccesso rialzista mentre i volumi, sino alla precedente seduta, si sono mantenuti in media e a livelli sostenuti. A nostro avviso, le possibilità che il titolo raggiunga, nell'immediato, la soglia di 230 euro sono modeste ma è un'ipotesi da non scartare se assisteremo al raggiungimento della zona di 195/198 euro entro poche giornate. 
 

Strategia
 

Manteniamo la posizione in essere senza procedere ad alcun intervento operativo. Non siamo attivi ai valori correnti e confermiamo la vendita a 210/215 euro. 


Analisi del 7 febbraio
 

(grafico giornaliero)
 

Andamento al rialzo per il titolo che si allontana dalla zona di 160 punti e si riavvicina a quota 175 euro. La condizione tecnica migliora ma la dinamica non è ancora così veloce da far ritenere probabile il raggiungimento della zona di 192 euro dove si chiuderebbe il gap lasciato aperto. Il progresso dovrebbe proseguire sino a 179/180 punti senza alcun problema come ci suggerisce l’andamento dell’indicatore.
 

Strategia
 

Manteniamo la posizione in essere e revochiamo la proposta di acquisto su storno e al raggiungimento della zona di 152 euro. Manteniamo e attendiamo


Analisi del 6 febbraio
 

(grafico giornaliero)


Cambio dello studio grafico per evidenziare il nuovo livello operativo che sfrutteremo in caso di nuovo consolidamento. Il richiamo di quasi tutte le auto vendute in Usa ha prodotto un netto peggioramento dei valori che sono tornati in zona 165 euro. Il cedimento di questo livello creerà le condizioni per assistere ad un nuovo allungo che potrebbe permettere il ritorno verso la zona di 151 euro, dove si colloca il successivo appoggio. Ipotesi estrema e difficilmente realizzabile, a causa del forte eccesso che riscontriamo sul titolo, ma non escludere a priori


Strategia


Manteniamo la posizione in essere ma in caso di raggiungimento della zona di 152/151 euro saremo attivi per salire al 75% della posizione  


Analisi del 2 febbraio
 

(grafico giornaliero)


Qualche accenno di recupero ma, per ora, nulla di particolare da segnalare. Il movimento del titolo è piatto e appena superiore alla soglia di appoggio mentre rileviamo che l’indicatore sta provando ad uscire dalla zona di forte eccesso. Una condizione che lascia intuire quanto sia difficile, per il titolo, recuperare da questa soglia. Il movimento, inoltre, si sta sviluppando in presenza di un basso livello di volatilità.


Strategia


Manteniamo la posizione in essere senza procedere ad alcun intervento operativo. Puntiamo sempre al ritorno verso la zona di 190 euro, dove si colloca il primo ostacolo di brevissimo. Primo obiettivo non operativo


Analisi dell’1 febbraio
 

(grafico giornaliero)

 

Altra seduta debole per il titolo che si mantiene vicino alla zona di appoggio definita dalla linea che unisce i recenti minimi. La tendenza dei prezzi ha prodotto il ritorno dell’indicatore in zona di forte eccesso ribassista mentre i volumi si sono leggermente abbassati La situazione tecnica mostra con chiarezza che la compressione è alta e che questa condizione potrebbe generare una prima rivalutazione considerevole dei prezzi.


Strategia


Manteniamo la posizione in essere e puntiamo al ritorno verso la zona di 180 euro in prima battuta e a 210 euro in seconda, livello dove venderemo la posizione in essere.


Analisi del 31 gennaio
 

(grafico giornaliero)


Un giudice del Delaware ha deliberato che Elon Musk deve restituire il “bonus” di 56 miliardi di dollari (ricevuto con stock option) e questo pesa sull’andamento del titolo perché tutti sappiamo che l’azienda non riceverà mai questo denaro (Musk si è comprato X con quei soldi). Una flessione che non ha nulla a che vedere con l’attività e che non dovrebbe pesare molto sull’andamento del titolo perché il prezzo raggiunto ieri sera a Wall Street è superiore ai minimi toccati pochi giorni fa. Al momento, serve la conferma dalla seduta di oggi ma ci attendiamo una reazione molto decisa da parte dei prezzi nel brevissimo, sia nel tornare verso la zona di 190 euro che, soprattutto, verso la zona obiettivo indicata a 210/212 euro. Il vero target si trova a 230 euro, dove passa la linea superiore del canale, e ci attendiamo che la reazione dell’indicatore, in uscita dalla zona di forte eccesso, possa far da preludio per un nuovo rialzo dei prezzi.


Strategia


Manteniamo la posizione in essere e puntiamo al raggiungimento della zona di 210/215 euro per vendere. Confermiamo l’indicazione e non fissiamo alcun stop ne valori per l’incremento

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