TItolo | Posizione | Prezzo di acquisto | Quota | Indicazione | Risultati |
Tesla | Long | 214.14 | 100% | Scendere al 75% a 225€ |
Analisi del 22 marzo
(grafico giornaliero)
Un buon passo in avanti per quanto concerne il titolo che si avvicina alla zona di 200/205 euro. Il movimento di oggi conferma la tendenza espressa ieri e permette all’indicatore di confermare la forza del titolo avvicinandosi alla zona di forte eccesso. La condizione di mercato appare favorevole per un allungo dei prezzi anche perché la volatilità si mantiene sui minimi mentre l’unico punto debole della struttura tecnica di oggi è rappresentato dai volumi che appaiono troppo bassi. Il trend del titolo, però, lascia supporre che si possa assistere ad un allungo con arrivo a 200/205 euro nel breve
Strategia
Manteniamo la posizione in essere e puntiamo al raggiungimento di 225/230 punti per scendere al 75% della posizione. Indicazione attiva
Analisi del 16 marzo
(grafico giornaliero)
Andamento del tutto piatto per il titolo che si mantiene appena sotto la zona di 178 punti, dove si colloca il primo ostacolo. Il trend dei prezzi si sta sviluppando in presenza di scambi in calo rispetto alla media delle precedenti sedute mentre rileviamo che l’indicatore sta iniziando a generare il primo segnale di recupero dopo oltre un mese. Segnale che deve essere ancora confermato.
Strategia
Manteniamo la posizione in essere e, per il momento, non fissiamo alcun intervento operativo. Puntiamo sempre a valori superiori a 200 euro per la prima vendita.
Analisi del 10 marzo
(grafico giornaliero)
Andamento al ribasso e raggiungimento della zona di 162 euro da parte del titolo che raggiunge un importante appoggio di brevissimo. Il movimento impostato dai prezzi ha prodotto un ulteriore consolidamento dell’indicatore che scende verso la zona di forte eccesso ribassista mentre i volumi si stanno alzando in maniera significativa. Si stanno concretizzando le premesse per un nuovo progresso dei valori ma per avere piena conferma del movimento in atto sarà necessario attendere il superamento di 180 euro che, in questo momento rappresenta la soglia da passare.
Strategia
Abbiamo completato la posizione in essere e puntiamo al raggiungimento della zona di 180 euro nel brevissimo. Soglia non facile da passare ma se accadrà in tempi relativamente stretti sarà possibile il ritorno verso la zona di 200 euro. Manteniamo la posizione in essere e, per il momento, non siamo attivi.
Analisi del 9 marzo
(grafico giornaliero)
Andamento al ribasso e minimo segnato a 166 punti, ad un passo dal nostro livello operativo. La tendenza dei prezzi è in sofferenza, anche se abbiamo assistito al recupero di queste fasi, tanto che si potrebbe assistere ad un nuovo cedimento che potrebbe permettere il raggiungimento della zona di 162/161 euro, dove si colloca il primo appoggio determinato da questo nuovo studio grafico. La posizione dell’indicatore conferma che il trend potrebbe peggiorare in maniera significativa mentre i volumi si stanno alzando. Proprio per questa seconda variabile fissiamo l’incremento anche in caso di allungo
Strategia
Siamo attivi, da domani, al raggiungimento di 162 euro o al superamento di 180 euro. L’esecuzione di una proposta elimina l’altra
Analisi dell’8 marzo
(grafico giornaliero)
Altro consolidamento del titolo che si avvicina alla zona di 175 punti, dove si colloca il primo appoggio di breve. La tendenza dei valori è fiacca ma l’indicatore segnala che l’eccesso ha raggiunto un livello particolarmente accentuato mentre i volumi, rispetto alla media precedente, sono in costante calo. Il movimento impostato lascia supporre che sia possibile una reazione ma la sovraperformance impostata dal titolo da gennaio è tale da non escludere che prima della ripartenza si possa assistere al raggiungimento della zona di 165 euro, dove si colloca la prima proiezione al ribasso.
Strategia
Rimane attiva la proposta di completare la posizione al raggiungimento di area 165/164 euro. Indicazione che non modifichiamo proprio per il forte eccesso che rileviamo sull’oscillatore
Analisi del 2 marzo
(grafico giornaliero)
Andamento al ribasso per il titolo che si porta in area 180 punti a seguito della delusione sollevata dall’investor day che si è tenuto ieri. Il movimento ribassista del titolo apre nuovamente lo scenario dell’acquisto su storno e, in particolare, al raggiungimento della zona di 165/162 euro, dove si colloca il secondo appoggio. Il trend dei prezzi ha prodotto il ritorno dell’indicatore verso la zona di eccesso mentre la volatilità sta iniziando a scendere, segnalando che vi sono prospettive di ultereiore consolidamento
Strategia
Siamo compratori, per completare la posizione in essere, al raggiungimento della zona di 165/62 o al superamento di 205 euro. Target finale di vendita al raggiungimento della zona di 255/60 euro.
Analisi del 28 febbraio
(grafico giornaliero)
L’arrivo in area 165 euro appare del tutto improbabile mentre è possibile che la soglia di 205 euro possa essere superata nel corso delle prossime sedute. Il trend dei prezzi si sta sviluppando in presenza di scambi che si sono definitivamente abbassati rispetto alla media precedente mentre rileviamo che l’indicatore di forza relativa sta generando un segnale di recupero che permette il ritorno verso la zona di forte eccesso
Strategia
Confermiamo il completamento della posizione al superamento di 205 punti. Puntiamo al raggiungimento della zona di 255/260 punti per liquidare totalmente la posizione in essere
Analisi del 24 febbraio
(grafico giornaliero)
Una flessione al ribasso che potrebbe essere sfruttata in compera se assisteremo ad un cedimento di maggiore portata rispetto a quello visto nella precedente fase correttiva. Il supporto di 177 punti potrebbe non reggere perché le indicazioni che arrivano dall’oscillatore e la scarsità dei volumi, lasciano intendere che sia possibile il ribasso verso la zona di 165/162 euro.
Strategia
Siamo compratori o al superamento di 205 euro, improbabile in questa fase, o al raggiungimento di 165 euro per completare la posizione. L’esecuzione di una proposta elimina l’altra.
Analisi del 23 febbraio
(grafico giornaliero)
Nelle ultime sedute non registriamo sostanziali variazioni di prezzo da parte del titolo che si muove in laterale appena sotto la zona di 200 euro. Il movimento impostato dai prezzi ha prodotto un cedimento dell’indicatore che si muove in piena controtendenza rispetto ai prezzi mentre i volumi si sono letteralmente più che dimezzati. Un movimento che crea l’attesa per un nuovo allungo che potrebbe concretizzarsi nel corso delle prossime fasi.
Strategia
Confermiamo l’indicazione di completare la posizione al superamento di 205 euro. Indicazione operativa per target di vendita di tutta la posizione al raggiungimento della zona di 270/275 euro.
Analisi del 20 febbraio
(grafico giornaliero)
Andamento del tutto piatto per il titolo che si mantiene in area 195 euro, dopo un netto scatto in avvio. Il recupero consente al titolo di coprire una parte del gap lasciato aperto al livello di 200 euro e genera una prima indicazione di allungo sull’indicatore di forza relativa. Anche la volatilità scende in maniera convinta e questo rafforza l’ipotesi di un nuovo allungo che possa permettere il superamento della zona di 200/205 euro. Non fissiamo alcun nuovo intervento a causa della chiusura di Wall Street ma se domani il titolo passerà al rialzo la zona di 205 euro, saremo compratori
Strategia
Manteniamo la posizione in essere e saremo compratori al superamento di 205 euro per completare la posizione. Indicazione attiva
Analisi del 17 febbraio
(grafico giornaliero)
La notizia che l’azienda ha richiamato oltre 300 mila auto per un problema al software di guida autonoma ha prodotto un netto cedimento del titolo che ha raggiunto la zona di 190 euro e potrebbe puntare sino a quota 180 euro prima di riprendere quota. Il movimento ribassista di oggi ha prodotto la più classica delle divergenze di breve termine mentre i volumi continuano a rimanere altissimi.
Strategia
Abbiamo appena incrementato e valuteremo al raggiungimento della zona di 180/179 euro se completare la posizione. Indicazione da confermare.
Analisi del 15 febbraio
(grafico giornaliero)
Troppo violento il recupero per rimanere con una parte della posizione. Abbiamo provato il trading ma la zona di 170 euro non è stata neppure avvicinata. Appare evidente che la situazione tecnica è tirata e per questo motivo incrementiamo solo per una parte e non per completare la posizione
Strategia
Segnale di acquisto per salire al 75% a 192/190 o al superamento di 204 euro. L’esecuzione di una proposta elimina l’altra.
Analisi del 10 febbraio
(grafico giornaliero)
Rientriamo in compera di quanto abbiamo venduto ieri al primo accenno di correzione sotto la zona di 180 euro e, in particolare, al raggiungimento della zona di 170/167 euro. Il consolidamento di oggi penalizza l’indicatore e mette in evidenza un cumulo di volumi notevole
Strategia
Manteniamo la posizione in essere e puntiamo al raggiungimento della zona di 170/167 euro per tornare a pieno carico. Indicazione attiva da lunedì
Analisi del 9 febbraio
(grafico giornaliero)
Il titolo si sta avvicinando alla zona di 200 euro a gran velocità e tale area potrebbe essere raggiunta tra pochissime sedute. Il trend dei prezzi si sta sviluppando in presenza di scambi che sono sempre alti ma molto meno rispetto alle precedenti sedute e questo conferma l’impostazione che vogliamo dare alla posizione
Strategia
Abbassiamo leggermente il target di vendita di parte della posizione al raggiungimento di 197/200 euro. Indicazione per scendere al 50%. Indicazione attiva senza alcuna limitazione temporale
Analisi del 7 febbraio
(grafico giornaliero)
Il titolo si muove in zona 180 euro e mostra comprensibili difficoltà nel passarlo nell’immediato. Le condizioni grafiche non sono ottimali in quanto l’eccesso è considerevole mentre i volumi si mantengono alti e sostengono la quotazione. Non siamo attivi ai valori correnti ma se il titolo arriverà a 200/205 euro in settimana, procederemo con l’alleggerimento di parte della posizione
Strategia
Manteniamo la posizione in essere ma se entro venerdì il titolo raggiungerà la zona di 200/205 euro, vendere metà posizione.
Analisi del 2 febbraio
(grafico giornaliero)
Iniziamo a diventare ambiziosi su questo titolo tanto che cambiamo lo studio tecnico. Riteniamo possibile il raggiungimento della zona di 180 euro nel breve ma se la zona dovesse essere superata, si avrebbe una prima indicazione di allungo verso la zona di 200 euro. Il livello è solido, importante e tale da generare, in caso di superamento o no, un segnale molto deciso dei prezzi. In questo momento, manteniamo la posizione e puntiamo al raggiungimento di area 180 euro ma non escludiamo di fissare un livello di vendita, per il trading, al raggiungimento di area 200 euro. Del tutto lecito supporre che una volta raggiunta, o avvicinata, questa soglia, il titolo possa correggere e prendere fiato
Strategia
Manteniamo e attendiamo per fissare l’operatività. Valutiamo quota 200 euro per scendere al 75% della posizione
Analisi dell’1 febbraio
(grafico giornaliero)
Andamento al rialzo e raggiungimento della zona di 160 euro per il titolo che si riavvicina alla zona di 180 euro, dove si colloca il primo ostacolo. Il movimento impostato dai prezzi ha prodotto il mantenimento della zona di eccesso da parte dell’indicatore mentre i volumi sembrano in forte rallentamento.
Strategia
Area 180 euro appare essere molto importante per il titolo e vi sono le condizioni per assistere ad un nuovo allungo. Il movimento dei prezzi potrebbe rallentare al raggiungimento di questa soglia. Puntiamo a quota 180 euro ma non siamo attivi.
Analisi del 30 gennaio
(grafico giornaliero)
Primo rallentamento del titolo dopo un mese di gennaio assolutamente da incorniciare se non fosse che le quotazioni hanno iniziato a recuperare da quota 100 euro. Un recupero, per quanto veloce e corposo, che ancora non ha portato ad una piena inversione di tendenza. Al momento, dopo il superamento, e mantenimento per ora, della soglia di 150 euro, rileviamo che il titolo potrebbe attaccare la zona di 180 euro, dove si trova un altro livello molto tosto. A nostro avviso, il recupero si fermerà intorno ai 200 euro, soglia da valutare per il trading.
Strategia
Manteniamo la posizione in essere e, per il momento, non tocchiamo nulla. Puntiamo al raggiungimento della zona di 200 euro per valutare l’operatività ma rileviamo anche che i volumi sono altissimi, mai così alti come in questa fase. Non siamo attivi.
Analisi del 27 gennaio
(grafico giornaliero)
Ovviamente, siamo in presenza di un movimento impulsivo, costituito sia da acquisti veri e propri sia da veloci coperture su short. Un movimento rapido che crea le premesse per un nuovo rialzo verso la zona di 178/180 euro. Il netto progresso ci ha “obbligato” a modificare lo studio grafico e ora è molto importante, per consentire al titolo di rimettersi in carreggiata, il raggiungimento della zona di 175/180 euro. Non sarà un percorso agevole perché l’indicatore si muove in zona di forte eccesso ma i volumi sono così sostenuti che non può essere escluso l’arrivo in tempi stretti.
Strategia
Manteniamo e non tocchiamo nulla. Ci attendiamo una modesta pausa, nelle prossime sedute, e nuovo strappo al rialzo verso la zona di 180 euro nelle prossime settimane.
Analisi del 26 gennaio
(grafico giornaliero)
Andamento al rialzo per il titolo che si muove verso la zona di 150 euro, dove si colloca il primo ostacolo. Il movimento dei prezzi ha prodotto un forte allungo dell’indicatore, che entra in zona di forte eccesso rialzista, mentre i volumi sono elevati. Una condizione molto favorevole per l’allungo verso la zona di 150 euro che potrebbe essere raggiunta e superata nella prossima settimana
Strategia
Si inizia a vedere un po’ di luce in fondo al tunnel. Manteniamo la posizione in essere ma è necessario un buon allungo dei prezzi e raggiungimento della zona di 150 punti per avere una prima indicazione circa la prossima direzionalità del titolo che, a nostro avviso, sarà al rialzo.
Analisi del 25 gennaio
(grafico orario)
I dati di bilancio saranno comunicati questa sera, dopo la chiusura del mercato. Il movimento impostato dai prezzi nelle ultime sedute è stato positivo, tanto che il titolo ha raggiunto, e leggermente superato, la zona di 130 euro, dove si colloca un buon livello tecnico. Appare chiaro che stasera sapremo se la crisi del titolo rientrerà o no ma vi sono le condizioni per assistere ad un recupero che potrebbe permettere il raggiungimento della zona di 140 euro in prima battuta e 150 euro subito dopo. Il raggiungimento di questa seconda soglia determinerà un segnale positivo di breve termine per possibile ritorno verso la zona d 170/180 euro
Strategia
Manteniamo la posizione in essere e puntiamo al raggiungimento della zona di 150 euro nel breve termine. Soglia non operativa ma importante da superare il prima possibile per il ritorno in una condizione di equilibrio.
Analisi del 24 gennaio
(grafico giornaliero)
Andamento al rialzo per il titolo che raggiunge la zona di 131 euro. La dinamica dei prezzi è molto decisa e la notizia che gli sconti applicati per spingere le vendite stanno provocando un’impennata di produzione nei vari impianti, rappresenta una notizia molto positiva. Molti hanno commentato che il taglio dei prezzi di vendita delle auto (sino al 20%) deve essere valutato negativamente perché significa che la tensione finanziaria è in aumento per i conti dell’azienda ma sta emergendo, invece, un altro dato: i costi di produzione sono così bassi che Musk si può permettere di proporre questa scontistica. A livello grafico non appare un’eresia supporre che il titolo possa raggiungere la zona di 145/150 euro nel breve e rallentare solo al raggiungimento di questa soglia. Solo la posizione dell’indicatore lascia supporre che sia possibile una frenata dei prezzi tra oggi e domani ma se dovesse accadere, sarà di poco conto.
Strategia
Manteniamo la posizione in essere e puntiamo al raggiungimento di area 145/150 euro, soglia non operativa. Siamo sempre in mantenimento di posizione.
Analisi del 23 gennaio
(grafico orario)
Andamento al rialzo per il titolo che raggiunge la zona di 128 euro e si propone per la zona di 131 punti dove si colloca il primo ostacolo. il trend di rivalutazione lascia supporre che sia possibile un nuovo progresso nel brevissimo per possibile arrivo a 142 euro prima di consolidamento.
Strategia
Manteniamo la posizione in essere e puntiamo sempre al ritorno verso la zona di 150/155 punti. Non saremo attivi neppure a questa soglia ma la dinamica dei prezzi lascia supporre che in caso di arrivo a questa soglia si avrà una nuova fase di allungo. Manteniamo la posizione in essere senza intervenire
Analisi del 20 gennaio
(grafico giornaliero)
La notizia che la fabbrica tedesca fatica a soddisfare gli ordini di acquisto di auto dopo l’applicazione dei forti sconti ha determinato un buon aumento dei prezzi tanto che il titolo si sta avvicinando alla zona di 120 euro evidenziando una buona dinamica. Il movimento impostato lascia supporre che sia possibile un nuovo allungo ma difficilmente assisteremo al raggiungimento della zona di 131 euro prima dell’uscita della trimestrale (25/1). Per il momento, rimaniamo in posizione e attendiamo
Strategia
La società comunicherà i dati il 25 gennaio. Atteso un buon allungo dei valori nel brevissimo ma non oltre la zona di 122/125 euro. Suggeriamo il mantenimento e solo dopo il 25/1 sapremo se vi saranno, o no, le condizioni per assistere ad un nuovo progresso dei prezzi.
Analisi del 18 gennaio
(grafico orario)
Dal possibile raggiungimento della zona di 131 euro al ritorno verso la zona di appoggio fissata a 118 euro. Il consolidamento è quello classico dei reverse ma rileviamo che l’indicatore, su base oraria, è tornato in prossimità della zona di forte eccesso. Un consolidamento troppo veloce per non generare segnali di recupero anche perché i volumi sono elevati. Prima di questo movimento, però, ci attendiamo il cedimento verso la zona di 117/116 punti
Strategia
Siamo sempre in mantenimento e puntiamo al raggiungimento della zona di 150 euro. Sarà un lungo percorso per arrivare a questa soglia che, oltretutto, non è neppure operativa. Mantenere.
Analisi del 17 gennaio
(grafico orario)
Un allungo velocissimo per il titolo e raggiungimento della zona di 120 euro. Il recupero dei prezzi ha prodotto un chiaro segnale di allungo che, se confermato, potrebbe provocare il raggiungimento della zona di 131 euro nel brevissimo. Solo l’indicatore segnala un forte eccesso ma la consistenza dei volumi e l’andamento dell’indicatore di volatilità sono tali da confermare un nuovo miglioramento dei prezzi.
Strategia
Manteniamo la posizione in essere e puntiamo al raggiungimento della zona di 150/155 euro. Servirà un po’ di tempo ma non ci attendiamo alcun nuovo ribasso. Il peggio dovrebbe, e sottolineiamo il condizionale, essere alle spalle (lo sarà in maniera definitiva solo al superamento di 131 euro)
Analisi del 16 gennaio
(grafico giornaliero)
Andamento al rialzo nella seduta di oggi e ritorno verso la zona di 112 euro, soglia dove si colloca il primo ostacolo della fascia che arriva sino a 118 euro. Il movimento impostato dai prezzi ha prodotto un andamento del tutto piatto dell’indicatore mentre i volumi, necessariamente, sono e saranno bassi per tutta la seduta a causa della chiusura di Wall Street. Nessun segnale ribassista da parte dell’indicatore di volatilità che si mantiene in prossimità dei minimi
Strategia
Atteso l’avvicinamento alla zona di 118 euro nel brevissimo. Manteniamo la posizione in essere e, per il momento, non siamo attivi in compera
Analisi del 13 gennaio
(grafico orario)
Tiene sempre banco il titolo della compagnia di Musk. La notizia che l’azienda ha confermato gli sconti sino al 20% (dipende dal modello) non è piaciuta al mercato perché, ovviamente, si pensa subito a tensioni di natura finanziaria per l’azienda. Questa condizione rappresenta sempre uno stress per il mercato, indipendentemente dalla società che si trova in questa condizione, e ancora di più per Tesla, dopo la bufera delle ultime settimane. La sensazione che il titolo debba costruire una base prima di riprendere a salire è sempre più netta e, di conseguenza, servirà tempo per rivedere prezzi più robusti.
Strategia
Manteniamo la posizione in essere ma ci attendiamo che il titolo, nel corso delle prossime settimane, si muoverà tra 100 e 130 euro. Non saremo in alcun modo operativi ai valori correnti, neppure per realizzare operazioni di trading (con Musk si rischia di rimanere fuori se decide che è il momento di far ripartire i prezzi).
Analisi dell’11 gennaio
(grafico giornaliero)
Andamento al rialzo per il titolo che avvicina la zona di 118 euro, dove si colloca quel livello di resistenza che, se passato, creerà le condizioni per il ritorno verso la zona di 130 punti. Il movimento di oggi permette al titolo di aumentare la forza impulsiva e se domani andrà tutto per il verso giusto, si potrà assistere ad un nuovo allungo nel brevissimo per primo target, non operativo, a 130 punti e successivo a 150 euro, altri livello cardine di breve
Strategia
Mantenere.
Analisi del 10 gennaio
(grafico orario)
L’area compresa tra 115 e 120 euro racchiude tre resistenze, una più robusta dell’altra. Il movimento impostato dai prezzi ha prodotto il ritorno dell’indicatore verso la zona di forte eccesso rialzista mentre i volumi, anche nella seduta di oggi, confermano che il trend di recupero potrebbe proseguire senza particolari problemi. Il trend si sta sviluppando in presenza di volatilità in flessione, a conferma che il trend dei prezzi è destinato a rimanere sostenuto anche nel brevissimo termine.
Strategia
Atteso l’attacco, ma non il superamento, di area 118/120 punti. Siamo in mantenimento della posizione e puntiamo al raggiungimento della zona di 130/131 euro ma questa soglia non è operativa.
Analisi del 9 gennaio
(grafico giornaliero)
Andamento positivo per il titolo che recupera verso la zona di 110 euro evidenziando, per la prima volta da tempo, un primo segnale di forza. Segnale che necessita di varie conferme che devono giungere nell’immediato perché il titolo si deve allontanare il più velocemente possibile dalla zona di 100 euro. Il trend in atto permette all’indicatore di recuperare la zona dei 50 punti mentre la volatilità sta, finalmente, scendendo. Buoni anche i volumi di scambio.
Strategia
Manteniamo la posizione in essere e puntiamo al raggiungimento della zona di 118 euro nel breve. Il primo verso segnale di reverse, comunque, scatterà al superamento di 142 euro, dove si trova il ritracciamento del 50%, ma questo livello non è certamente attuale.
Analisi del 6 gennaio
(grafico giornaliero)
Con molta difficoltà il titolo si mantiene in area 100 euro. Il movimento impostato dai prezzi ha prodotto il ritorno sotto quest’ultima soglia ma la reazione impostata e l’assenza di nuovi segnali ribassisti da parte dell’indicatore lasciano supporre che il trend possa riprendere il percorso al rialzo. Possibile il raggiungimento della zona di 106 euro nel brevissimo con possibile estensione verso la zona di 118 euro in prima battuta. Ultimo obiettivo, di brevissimo, a 135 euro. dove si trova la linea superiore del canale evidenziato
Strategia
Manteniamo la posizione in essere e puntiamo al raggiungimento della zona 118 euro nel brevissimo. Non siamo attivi.
Analisi del 5 gennaio
(grafico giornaliero)
La condizione tecnica non muta: il titolo si mantiene in zona 100 euro e continua a rimanere sopra a questo soglia, segno che a fronte di venditori aggressivi, si trova anche consistenti mani compratrici. La netta sensazione che si stiano chiudendo gli short, anche quelli di lunga data e in perdita, è sempre più netta perché la consistenza dei volumi è rilevante. Indicatore sempre ai margini della zona di forte eccesso ed è sempre più probabile la formazione di una divergenza rialzista.
Strategia
Manteniamo la posizione in essere senza intervenire in questa fase. Manteniamo la posizione e puntiamo al raggiungimento della zona di 120 euro nel corso delle prossime sedute
Analisi del 4 gennaio
(grafico giornaliero)
Il titolo dopo il -13% messo a segno ieri, consolida in area 100 euro. Un movimento molto pesante ma che riporta i prezzi sui valori del precedente minimo e che, per il momento, sta reggendo senza particolari difficoltà. Appare improprio definire la zona di 100 euro come un punto di appoggio da cui si può assistere ad una ripartenza, ma il movimento impostato dai prezzi crea questa attesa che sarà confermata solo al superamento di 118 euro.
Strategia
Manteniamo, anche perché non possiamo fare altro, e attendiamo che la bufera passi. Atteso un buon allungo verso la fine del trimestre in corso e, soprattutto, nel secondo quarto.
Analisi del 2 gennaio
(grafico orario)
Andamento al rialzo e ritorno a 119 euro, zona dove si colloca il primo, vero, ostacolo di brevissimo. La tendenza conferma la possibilità di assistere ad un nuovo strappo che possa consentire il raggiungimento della zona di 132 euro ma, al momento, le condizioni per il raggiungimento di questo livello non sono propizie. Non ora in quanto l’indicatore ha raggiunto la zona di eccesso mentre l’attività rimane scarsa. La valutazione migliorerà solo se domani avremo un segnale di continuità di movimento al Nyse.
Strategia
Siamo in mantenimento e confermiamo che ai valori correnti, il titolo rappresenta più un’opportunità che un rischio. Manteniamo senza intervenire.
Analisi del 23 dicembre
(grafico giornaliero)
Un sostanziale nulla di fatto per il titolo che continua a scendere. La notizia che Musk non venderà altri titolo per almeno un anno non ha bloccato la speculazione che sta picchiando durissimo sul titolo. La compressione è sempre più alta mentre i volumi stanno salendo in maniera robusta, segno che la correzione è vicina alla battute conclusive
Strategia
Classica situazione tecnica da sfruttare, se partisse il recupero, tramite call option su base 150 dollari per scadenza febbraio. Indicazione valida solo per i più esperti perché l’intero capitale investito è a rischio.
Analisi del 22 dicembre