Il dato è sorprendente perché evidenzia quanto l’Italia sia stata penalizzata dalla crisi energetica. Il dato, a nostro avviso, è incompleto perché deve essere misurato sulla variazione del Pil nel 2022 perché renderebbe più omogenei i dati con gli altri Paesi e, soprattutto, ci fa capire che a fronte di una maggiore spesa per l’approvvigionamento, il precedente Governo ha puntato molto sulla crescita del Pil. Ed ha avuto ragione.