La banca centrale cinese ha annunciato venerdì un taglio di 25 punti base all'importo che le banche accantonano per i depositi, promettendo di mantenere un'ampia liquidità nel sistema interbancario e finanziare meglio l'economia reale.
La decisione della Banca Popolare Cinese di tagliare il coefficiente di riserva obbligatoria arriva pochi giorni dopo che il nuovo governo cinese si è insediato e il nuovo premier Li Qiang si è impegnato a raggiungere un obiettivo di crescita economica annuale di circa il 5% quest'anno.
Il taglio, in vigore dal 27 marzo, dovrebbe iniettare liquidità nel mercato per un valore di 500 miliardi di yuan (72,6 miliardi di dollari), mentre il coefficiente medio di riserva obbligatoria delle istituzioni finanziarie cinesi sarà abbassato al 7,6%.
Fonte - SCPM