Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha aumentato i dazi sulle importazioni canadesi al 35%, a partire dal 1° agosto, lamentando il fatto che Ottawa abbia reagito imponendo dazi contro Washington.
“Invece di collaborare con gli Stati Uniti, il Canada ha reagito imponendo i propri dazi”, ha dichiarato Trump a Mark Carney, primo ministro del Canada, in una lettera pubblicata su Truth Social .
Nella lettera ha attribuito al fentanyl la causa di tale tariffa: “Se il Canada collabora con me per fermare il flusso di Fentanyl, potremmo, forse, prendere in considerazione una modifica a questa lettera”.
Secondo la US Customs and Border Protection, nel 2024 sono stati sequestrati al confine settentrionale 43 libbre di droga, a cui quest’anno ne sono state confiscate altre 58 libbre.
Rispondendo all’annuncio di Trump, Carney ha dichiarato in un post su X che “il Canada ha compiuto progressi fondamentali per fermare la piaga del fentanyl in Nord America. Ci impegniamo a continuare a collaborare con gli Stati Uniti per salvare vite umane e proteggere le comunità in entrambi i nostri Paesi”.