Performance in linea con le iniziative strategiche che procedono come pianificato
La sovraperformance nei dati di consumo rispetto al settore si conferma in quasi tutti i principali mercati guidata da aperitivi e tequila, con un secondo trimestre che segna un avvio incoraggiante della stagione più importante
Profittabilità supportata dall’incremento del margine lordo e dai primi effetti positivi delle iniziative di risparmio sui costi, mentre gli investimenti in brand building accelerano prima del picco stagionale dei consumi
Mantenuto il profilo di generazione di cassa
Milano, 31 luglio 2025-Il Consiglio di Amministrazione di Davide Campari-Milano N.V. (Reuters CPRI.MIBloomberg CPR IM) ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2025.
RISULTATI AL 30 GIUGNO 2025-SINTESI
Campari Group ha registrato vendite stabili nel primo semestre del 2025, ma una crescita organica delle vendite nette nel secondo trimestre, incluso un parziale recupero dell’effetto di phasing del primo trimestre, in un contesto di persistente volatilità. In questo periodo, la performance della profittabilità è ha beneficiato dell’incremento del margine lordo e dei primi effetti del programma di contenimento dei costi, mentre gli investimenti di pubblicità e promozione hanno impattato la performance a causa dell’anticipo degli investimenti in brand building rispetto al picco stagionale dei consumi. D’altra parte, la sovraperformance nei dati di consumo rispetto al settore è continuata nel secondo trimestre con un miglioramento in quasi tutti i mercati, sostenuto da un avvio positivo della stagione.
• Le vendite del Gruppo sono state pari a €1.528 milioni, +0,1% organicamente e complessivamente del +0,3% (Q2: +3,5% organicamente, +0,3% su variazione totale). L'effetto perimetro è stato del +2,0% principalmente guidato da Courvoisier e parzialmente compensato dai marchi in distribuzione, mentre l'effetto cambio è stato del -1,8%.
• L'EBIT-rettificato è stato di €352 milioni, -5,6% organicamente e -2,3% complessivamente (Q2: +2,9% organicamente, +3,4% su variazione totale). Margine di EBIT-rettificato del 23,0%.
• L'EBITDA-rettificato è stato di €427 milioni, -1,0% organicamente e +1,9% complessivamente (Q2: +6,6% organicamente, +6,4% su variazione totale). Margine di EBITDA-rettificato del 27,9%.
• L’utile delGruppo è stato pari a €206 milioni, -6,0%. L’utile del Gruppo rettificato è stato pari a €216 milioni, -9,5%.
• Il multiplo di debito finanziario netto rispetto all’EBITDA-rettificato è pari a 3,2 volte rispetto a 3,5 volte al giugno 2024 e in linea con il dato al 31 dicembre 2024, dopo la distribuzione dei dividendi di €78 milioni e acquisto di azioni proprie di €22 milioni.
Simon Hunt, Chief Executive Officer: ‘In un contesto che continua ad essere volatile, la nostra performance si conferma in linea. Abbiamo fatto dei buoni progressi nelle nostre priorità strategiche, come pianificato. Abbiamo registrato una performance positiva delle vendite nette nel secondo trimestre, come atteso, in avvio della stagione più importante. In termini di dati di consumo, abbiamo continuato a conseguire una sovraperformance nella maggior parte dei mercati, con un miglioramento nel secondo trimestre, guidata da aperitivi e tequila. Guardando al futuro, confermiamo che la guidance già fornita per il 2025 rimane il nostro obiettivo, escludendo l’impatto dei dazi USA, e il terzo trimestre sarà fondamentale per aumentare la nostra visibilità. Rimaniamo fiduciosi nella nostra capacità di continuare a sostenere la crescita nel lungo termine e il miglioramento dei nostri indicatori finanziari incluso il nostro impegno nella generazione di cassa e nella riduzione della leva finanziaria. La vendita del vermouth e sparkling wine di Cinzano e il business di Frattina per €100 milioni segna un passo fondamentale nella nostra strategia di razionalizzazione del nostro portafoglio e incrementato focus sui nostri brand chiave, mentre assicuriamo la riduzione della leva finanziaria’.
OUTLOOK PER IL 2025
Il contesto di incertezza macroeconomica e ridotta visibilità è proseguito nel secondo trimestre, nonostrante un moderato miglioramento dei dati di consumo nella maggior parte dei nostri mercati principali, e Campari Group ha nuovamente conseguito una sovraperformance rispetto al settore. Il picco stagionale dei consumi nel terzo trimestre sarà fondamentale per una maggiore visibilità. In questo contesto, Campari Group rimane prudente nel breve periodo e focalizzata sui fattori che possono essere controllati tra cui la riduzione della leva finanziaria, la qualità dell’execution commerciale, la disciplina in materia di prezzi, nonché lo snellimento del portafoglio, non prevedendo acquisizioni.
Per il 2025, come già indicato, abbiamo come obiettivo una crescita moderata delle vendite nette organiche e un margine organico a livello di EBIT-rettificato stabile, escludendo il potenziale impatto dei dazi.
L’impatto negativo dei dazi, non incluso nella guidance sopra indicata, è stimato in un importo compreso tra un minimo di circa €4 milioni, ipotizzando nessun dazio sui beni importati dall’Europa e la conferma dell'esenzione sui beni importati dal Canada e dal Messico, e un massimo di €45 milioni a livello di EBIT nel 20251 (a livello annualizzato un importo compreso tra zero e €90 milioni) prima di potenziali azioni di mitigazione. Riguardo l’effetto cambio e perimetro, l’indebolimento del dollaro americano potrebbe generare un impatto negativo nel secondo semestre del 2025, mentre l’impatto del perimetro è previsto essere trascurabile a livello di EBIT.